Come diventare Property Manager

 

È una domanda che molti si pongono, specialmente in questi tempi in cui è sempre più vantaggioso lavorare nel settore turistico. C’è chi è interessato ad iniziare questa professione da zero perché ne vede il potenziale, e chi sta già gestendo una struttura ma vuole acquisirne altre per portare la sua attività al prossimo livello.

Il ruolo del Property Manager è fondamentale per la gestione e la valorizzazione degli alloggi turistici. Per diventare un Property Manager di successo, è importante formarsi adeguatamente, e rimanere sempre aggiornato sulle novità del settore. 

È anche fondamentale sviluppare competenze comunicative, di problem solving e di leadership, che ti permetteranno di gestire al meglio le relazioni con i clienti, e di coordinare efficacemente il lavoro del tuo staff.

Scopri in questa guida i passaggi chiave per diventare un esperto Property Manager e le opportunità di crescita professionale che questa carriera ti può offrire.

 

Cos’è un Property Manager

Il Property Manager è un professionista del settore turistico, che, come dicevamo, si occupa della gestione e della valorizzazione di strutture ricettive. 

La sua figura è fondamentale per garantire il corretto funzionamento delle prenotazioni e dei soggiorni degli ospiti, e la massima redditività degli alloggi; grazie alle sue competenze specifiche e alla sua esperienza nel campo.

È appunto il responsabile di tutte le gestioni quotidiane, dall’organizzazione dei check-in, alle manutenzioni e ottimizzazioni dei costi; e dalla pubblicità nelle varie OTA, alla gestione dei contratti di locazione. 

Sono molteplici le funzioni di un Property Manager, ed aumentano man mano che aumentano le strutture in gestione, per questo motivo si avvale sempre di 2 aiuti fondamentali:

• Un team di professionali a disposizione: che lo aiutano nella gestione delle prenotazioni, dell’accoglienza degli ospiti, delle manutenzioni e di tutte quelle gestioni che sono intorno ad una prenotazione.
• Un software di gestione: che lo aiuta ad automatizzare il più possibile tutte le gestioni ed i compiti legati alle prenotazione, a mantenere sempre tutto aggiornato nelle varie OTA e ad ottenere sempre la massima redditività e guadagno.

 

Abilità necessarie per un Property Manager

Un Property Manager di successo deve possedere diverse competenze e qualità per poter svolgere al meglio il suo lavoro, tra cui:

• Conoscenza del settore: è fondamentale avere una solida comprensione delle dinamiche del mercato, delle leggi e delle normative locali relative alle locazioni turistiche o case vacanza.
• Conoscenze tecnologiche: dimestichezza con i principali software di gestione per strutture ricettive, e con piattaforme di marketing online.
• Competenze comunicative: la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace è essenziale per instaurare relazioni di fiducia con i clienti, ed un servizio di qualità; e per coordinare il lavoro del team.
• Competenze finanziarie: deve essere in grado di gestire i bilanci, i pagamenti e le spese relative agli immobili, oltre a valutare la redditività degli investimenti.
• Problem solving: deve saper affrontare e risolvere eventuali problemi o imprevisti che possono sorgere nella gestione delle strutture, e garantire la soddisfazione del cliente.
• Leadership: è importante saper guidare e motivare il team di lavoro, per garantire il raggiungimento degli obiettivi e la soddisfazione dei clienti.
• Capacità di pianificazione e organizzazione: per garantire la massima redditività degli alloggi e il successo nel settore.

 

Percorsi educativi e professionali

Per diventare un buon Property Manager, è fondamentale seguire percorsi educativi e professionali adeguati. 

Non esiste un percorso unico per intraprendere questa carriera, ma è possibile individuare alcune tappe comuni che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Innanzitutto, è importante avere una formazione di base in ambito economico, giuridico o immobiliare. Molti Property Manager iniziano la loro carriera con una laurea in discipline come economia, diritto, ingegneria edile o architettura. 

Tuttavia, non è strettamente necessario possedere un titolo di studio specifico, purché si acquisiscano le competenze richieste attraverso corsi, seminari e workshop nel settore.

Una volta acquisita una solida base teorica, è fondamentale accumulare esperienza pratica nel campo. Puoi cercare un’opportunità di lavoro o stage in hotel, agenzie di viaggio o altre strutture turistiche per acquisire esperienza diretta. 

Questo ti permetterà di comprendere meglio le esigenze dei viaggiatori e le dinamiche della gestione degli immobili turistici. O puoi iniziare come proprietario di una sola struttura, gestendola e facendo pratica, per poi aggiungere sempre più alloggi al tuo portfolio.

Inoltre, è consigliabile ottenere certificazioni riconosciute nel settore, che possono aumentare la tua credibilità professionale e facilitare l’accesso a opportunità lavorative più interessanti.

Infine, è importante mantenere aggiornate le proprie competenze e conoscenze nel settore, partecipando a corsi di aggiornamento e formazione continua. In questo modo, potrai rimanere sempre al passo con le novità legislative, tecnologiche e di mercato, e offrire un servizio di qualità ai tuoi clienti.

 

Stipendi e prospettive di carriera

Normalmente il guadagno di un Property Manager consiste nella commissione che il suo cliente, quindi il proprietario di una struttura ricettiva, gli paga per la gestione dell’alloggio e delle sue prenotazioni.

Questa commissione può variare dal 20% al 40% sul totale di una prenotazione, o sul totale dei guadagni annuali di una struttura.

Normalmente, proprietario e gestore, sottoscrivono un contratto dove sono dettagliate le condizioni sui compensi.

In generale, lo stipendio di un Property Manager dipende da diversi fattori, tra cui l’esperienza, la formazione, la dimensione e il tipo di proprietà gestite e la località geografica. 

Inizialmente, un Property Manager può guadagnare uno stipendio base, che può aumentare con l’esperienza e le responsabilità assunte. 

Sicuramente, aumenta il valore professionale, e quindi il guadagno se possiede alcune competenze trasversali utili per la gestione e la valorizzazione degli alloggi, come ad esempio:

• Competenze tecnologiche: conoscenza dei software di gestione e delle piattaforme di marketing online.
• Competenze interpersonali: capacità di comunicare efficacemente con i clienti e i membri del team.
• Competenze di negoziazione: abilità nel negoziare contratti di locazione e accordi con i fornitori di servizi.

È possibile ottenere bonus e incentivi legati al raggiungimento di obiettivi specifici, come l’aumento del tasso di occupazione o la riduzione dei costi di gestione.

Le prospettive di carriera per un Property Manager sono ampie e variegate. 

Con l’esperienza e la formazione adeguata, è possibile specializzarsi in un particolare nicchio, come ad esempio essere leader nella gestione di strutture ricettive balneari, o di lusso. 

Diventare un Property Manager di successo richiede dedizione, formazione e sviluppo continuo delle competenze necessarie per eccellere nel settore.

 

Aspetti fiscali e legali della professione di Property Manager in Italia

Nel contesto italiano, la figura del Property Manager è altrettanto importante e richiesta.

Per operare in Italia, è fondamentale conoscere le specifiche leggi e normative locali che regolamentano la gestione degli immobili, oltre a essere aggiornati sulle tendenze del mercato turistico nazionale.

È consigliabile acquisire esperienza lavorativa nel settore, magari collaborando con hotel, agenzie di viaggio, altre strutture turistiche o Property Managers avviati.

Questa professione, comporta la necessità di conoscere e gestire diversi aspetti fiscali e legali legati al settore turistico, di seguito ne elenchiamo alcuni:

• Informarsi sulle leggi e normative italiane relative alla gestione degli immobili a uso turistico, ai contratti di locazione sia per case vacanza che per locazioni turistiche, che quelle relative alla relazione tra Host e ospite.
• Studiare le dinamiche del mercato italiano e le sue peculiarità regionali.
• Valutare l’opportunità di conseguire certificazioni o titoli di studio specifici per il ruolo di Property Manager in Italia.
• Creare una rete di contatti professionali e di collaboratori nel settore turistico, partecipando a eventi, fiere e convegni dedicati.
• Conoscenze e capacità relative alla tassazione, alle imposte, alle agevolazioni fiscali o detrazioni.
• Conoscere la normativa relativa alla registrazione degli ospiti presso la Questura tramite il Portale Alloggiati, e alla registrazione dei contratti di locazione presso l’Agenzia delle Entrate.

 

Conclusione

Diventare un Property Manager richiede prima di tutto passione per questo settore e questa professione e molta voglia di fare, di lavorare e di avere successo.

In secondo luogo sicuramente dedizione, formazione e sviluppo delle competenze specifiche necessarie per addentrarsi nel settore turistico. 

In Italia, la professione offre sicuramente numerose opportunità di crescita e soddisfazioni, grazie alla possibilità di gestire e valorizzare le strutture ricettive dei propri clienti.

La chiave del successo in questo campo è senz’altro la combinazione di conoscenze tecniche, abilità comunicative e capacità di adattarsi alle diverse situazioni che si presenteranno nel lavoro quotidiano come Property Manager. 

Mantenere aggiornate le proprie competenze e adattarsi alle nuove tendenze del mercato ti consentirà di prosperare in questo settore in continua evoluzione.