Guida completa su come aprire un Affittacamere in Italia

 

Avviare un Affittacamere in Italia è una scelta popolare per chi desidera entrare nel settore dell’ospitalità o generare un reddito extra con la gestione turistica di una struttura. 

In questo articolo andiamo a scoprire esattamente di cosa si tratta e tutte le caratteristiche di questa attività.

Che cos’è un Affittacamere?

Un Affittacamere o Guest House è “una struttura ricettiva che offre alloggio temporaneo ed eventualmente servizi complementari in un massimo di sei camere, distribuite in non più di due appartamenti all’interno dello stesso edificio.” Ed inoltre “Ogni camera è ammobiliata con un letto, un armadio, una sedia, una scrivania, un cestino per i rifiuti e deve avere un ingresso autonomo.”

A differenza dei Bed&Breakfast, la gestione di un Affittacamere offre maggiore flessibilità: non vi è l’obbligo di fornire la colazione e può essere gestito sia in maniera imprenditoriale che non imprenditoriale, a seconda della scelta del proprietario; o di osservare periodi di chiusura annuali​.

Nel caso in cui venga offerta la colazione, i prodotti devono sempre essere tutti confezionati. Ed è obbligatorio effettuare quotidianamente la pulizia della struttura, e minimo due volte alla settimana il cambio della biancheria.

Differenza tra Affittacamere e B&B

Gli Affittacamere si distinguono dai Bed&Breakfast perché generalmente vengono gestiti in maniera imprenditoriale principalmente, mentre i Bed&Breakfast per lo più in modo non imprenditoriale. 

Un’altra differenza viene dal fatto che in un Bed&Breakfast c’è l’obbligo di residenza del gestore o proprietario nello stesso edificio in cui viene esercitata l’attività, mentre per l’Affittacamere non c’è questo obbligo.

Inoltre, a differenza dei Bed&Breakfast, la gestione di un Affittacamere offre maggiore flessibilità: non vi è l’obbligo di fornire la colazione e può essere gestito sia in maniera imprenditoriale che non imprenditoriale, a seconda della scelta del proprietario; o di osservare periodi di chiusura annuali​.

Nel caso in cui venga offerta la colazione, i prodotti devono sempre essere tutti confezionati. Ed è obbligatorio effettuare quotidianamente la pulizia della struttura, e minimo due volte alla settimana il cambio della biancheria.

 

 

Requisiti legali e amministrativi

La legge 135/2001 delega alle regioni italiane la regolamentazione specifica degli affittacamere, quindi, seppur esiste una normativa nazionale in merito (Legge n. 217 del 1983), è compito delle regioni stabilire le caratteristiche ed i requisiti specifici di questa attività. Le normative regionali possono variare significativamente da una zona all’altra, ad esempio, alcune regioni possono richiedere ulteriori certificazioni o regolamenti specifici.

Sicuramente, prima di aprire un affittacamere in modo imprenditoriale, è necessario presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al comune di riferimento. Questo documento attesta il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e architettonici richiesti per legge ed è un passaggio necessario per poter emettere fatture e gestire correttamente gli aspetti fiscali dell’attività.

Apertura della Partita IVA

Se decidi di gestire l’affittacamere a livello imprenditoriale, sarà necessario anche aprire una Partita IVA, è un passaggio obbligatorio in quanto il reddito derivante dall’attività sarà soggetto a tassazione, ed in quanto dovranno essere emesse fatture.

Nel caso invece di una gestione non imprenditoriale, se l’attività è svolta in modo saltuario e occasionale, non sarà necessario aprire una Partita IVA, ma il reddito dovrà comunque essere dichiarato.

Requisiti normativi specifici

I gestori e proprietari di affittacamere, dovranno anche comunicare i dati degli ospiti alle autorità di pubblica sicurezza tramite il “portale Alloggiati” della Polizia di Stato. 

Inoltre, per soggiorni superiori ai 30 giorni, sarà necessario depositare un contratto di locazione all’Agenzia delle entrate con il modello RLI.

 

Costi di avvio e gestione: conviene aprire un Affittacamere?

I costi per avviare un affittacamere possono variare a seconda della condizione dell’immobile e delle necessità di adeguamento. Tra i principali troviamo:

• Diverse spese amministrative per la presentazione dei vari documenti, ad esempio, il versamento di 17,90 € per l’iscrizione al registro delle imprese, la marca da bollo di 2€ per le ricevute, il costo del commercialista, ecc.
• Eventuali ristrutturazioni necessarie per rendere l’immobile idoneo.
• Acquisto di arredi, biancheria e materiali per l’accoglienza.

Altri costi di costi di gestione, una volta avviata l’attività, posso includere:

• Utenze come acqua, luce e gas.
• Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile.
• Spese per la pulizia della struttura.
• Costi di marketing per promuovere la struttura.

Business Plan e Marketing

Per garantire il successo del tuo affittacamere, è essenziale elaborare un Business Plan dettagliato. Questo documento dovrebbe includere come prima cosa un’analisi di mercato che valuti la domanda nella tua zona, poi anche uno studio sulla concorrenza locale, ed infine una previsione finanziaria che copra i costi e i potenziali ricavi.

D’altra parte invece, anche le strategie di marketing sono cruciali per attirare nuovi ospiti. Ti consigliamo di considerare una combinazione di marketing online e offline. Ad esempio, promozioni online attraverso siti di prenotazione come Booking.com o Airbnb, collaborazioni con agenzie turistiche locali, e senz’altro una presenza attiva sui social media per interagire con potenziali ospiti e condividere contenuti che mostrino l’esperienza presso la tua struttura.

 

Gestione quotidiana dell’Affittacamere

La gestione quotidiana di un affittacamere richiede attenzione e dedizione per assicurare che ogni ospite abbia un’esperienza memorabile. Questo include non solo l’accoglienza calorosa all’arrivo, ma anche la manutenzione regolare delle camere per garantire che siano sempre pulite e accoglienti. 

È essenziale utilizzare un sistema efficace per la gestione delle prenotazioni, delle cancellazioni, degli addebiti sulle carte degli ospiti… E di tutti gli aspetti che si sviluppano intorno ad una prenotazione, che possono essere facilitati dall’uso di un software gestionale per strutture ricettive.

Un altro aspetto fondamentale è la gestione delle recensioni online. Incoraggiare gli ospiti a lasciare feedback positivi sulla piattaforma da dove hanno prenotato, può avere un impatto significativo sulla reputazione del tuo affittacamere. 

Rispondere professionalmente a tutte le recensioni, sia positive che negative, dimostra impegno verso il servizio clienti e può convincere altri potenziali ospiti a scegliere il tuo alloggio. Inoltre, considera offerte speciali o pacchetti promozionali durante periodi di bassa stagione per mantenere un flusso costante di clienti.

Risorse aggiuntive e supporto

Come dicevamo, esistono molte risorse utili per chi gestisce un affittacamere. Tra queste, ti consigliamo senz’altro di valutare l’utilizzo di:

• Software di gestione: Soluzioni come un PMS (Property Management System) con Channel Manager integrato,  che semplificano la gestione delle prenotazioni e delle attività quotidiane. 
• Consulenze professionali: Esistono vari tipi di consulenze alle quali puoi affidarti. Ad esempio, un consulente fiscale per ottimizzare la gestione delle tasse e assicurarti di rispettare tutte le normative in vigore; un consulente di SEO e Marketing, per ottimizzare le tue campagne di promozione; un consulente di strategia di vendita specializzato in affitti turistici; un consulente di interior design per la tua struttura, ecc.