Slow Tourism: perché è un’interessante opportunità per il tuo business?

 

Cos’è Slow Tourism? Origini e definizione

Il concetto di Slow Tourism può essere descritto come una filosofia di viaggio che promuove il rallentamento, l’assaporare ogni istante e l’esplorare il luogo visitato in un modo autentico e personale. 

Questa approfondita riflessione sul viaggio mira a distanziarsi dal turismo di massa, incentivando, invece, interazioni più significative con la cultura locale, l’ambiente naturale e le persone, e si sta diffondendo sempre di più in un mondo caratterizzato dalla frenesia quotidiana.

Si inizia a parlare di Slow Tourism in Italia negli anni ’80 dopo la diffusione del movimento analogo Slow Food. Entrambi promuovono appunto la valorizzazione delle attività locali e sostenibili, la necessità di adottare un approccio più rilassato, lento ed approfondito nell’esplorare una destinazione. 

Proprio questa consapevolezza ha spinto sia i viaggiatori che gli operatori del settore a cercare alternative sempre più sostenibili e responsabili per le proprie vacanze e viaggi, per cercare di ridurre l’impatto negativo sul pianeta e sulle comunità locali, e contemporaneamente scoprirne la vera essenza.

Quali sono i vantaggi e benefici di Slow Tourism per la tua attività turistica?

Slow Tourism presenta numerosi vantaggi sia per i viaggiatori, che per le comunità locali, ma può anche comportare benefici economici significativi per i gestori di proprietà turistiche. Vediamo quali sono:

• Sostenibilità promossa: Investire in pratiche sostenibili, come l’uso di energia rinnovabile o materiali eco-friendly nella gestione delle tue strutture turistiche, può non solo ridurre i costi a lungo termine ma anche attirare clienti sensibili all’ambiente, aumentando la redditività.
• Supporto alle economie locali: collaborare con piccole imprese locali per fornire servizi come cibo, artigianato o escursioni può generare flussi di reddito aggiuntivi per la comunità locale e, allo stesso tempo, creare partenariati redditizi per i gestori di proprietà turistiche.
• Arricchimento culturale: Offrire ai visitatori esperienze culturali autentiche, come eventi locali o workshop, può attirare un pubblico desideroso di immergersi nella cultura locale, contribuendo così all’aumento delle prenotazioni.
• Riduzione dell’Inquinamento: L’adozione di politiche ambientali responsabili può aiutare a ridurre i costi operativi a lungo termine e migliorare la reputazione dell’azienda, attirando clienti che preferiscono strutture ecocompatibili.
• Minimizzazione dell’affollamento: Offrire un ambiente meno affollato e più tranquillo può essere un punto di forza per attrarre clienti che desiderano sfuggire alle folle delle destinazioni turistiche più affollate.

Che strumenti hai a disposizione per promuovere Slow Tourism per la tua struttura?

Per chi lavora come professionista nel settore turistico, quindi proprietari di strutture ricettive o Property Manager, sicuramente Slow Tourism apre nuove opportunità. 

È possibile infatti creare degli alloggi che hanno l’obiettivo di attrarre viaggiatori consapevoli, sostenibili e, allo stesso tempo, contribuire positivamente alle comunità locali.

Lo possiamo fare tramite la progettazione di pacchetti turistici ed esperienze in linea con la filosofia di Slow Tourism, e questo può trasformarsi in un vantaggio competitivo per la nostra attività, in quanto permette di raggiungere un nuovo segmento di clientela interessata a questo tipo di turismo.

La collaborazione di AvaiBook con Civitatis può aiutarti a farlo, in quanto se ti registri alla loro piattaforma attraverso questo link di affiliato AvaiBook, avrai una commissione del 10% su ogni attività che prenota il tuo viaggiatore.

Lo possiamo fare anche attraverso un nome della struttura pensato e strutturato che richiami l’essenza di Slow Tourism e la sua tranquillità e rispetto per l’ambiente, l’importante è sempre includere le intenzioni sull’impostazione dell’attività in un dettagliato Business Plan, per garantirne il maggior successo.

Le e-mail automatiche sono un ulteriore strumento a tua disposizione, puoi programmarle e mandare info utili ai tuoi ospiti; insieme ad un kit di benvenuto all’insegna della sostenibilità e dei prodotti locali a Km 0, farai completamente centro.

Esempi di Slow Tourism in Italia

L’Italia, con la sua ricchezza culturale e la bellezza naturale, è un terreno fertile per Slow Tourism. Diverse iniziative sparse sul territorio nazionale invitano i visitatori a scoprire le bellezze del paese attraverso percorsi lenti e sostenibili, permettendo loro di immergersi nelle tradizioni e nella natura locale. 

Ecco alcuni esempi significativi:

Turismo Slow in Toscana: un’interessante iniziativa che vuol portare a conoscere i paesaggi mozzafiato della Toscana attraverso percorsi a piedi o in bicicletta. I viaggiatori potranno passeggiare tra antichi borghi e vigneti ed avranno la possibilità di scoprire la meravigliosa storia e cultura enogastronomica della regione.

ViviVerde in Veneto: un progetto che invita i viaggiatori a scoprire le bellezze naturali del Veneto, promuovendo percorsi ecologici e sostenibili. Sono stati pensati diversi itinerari attraverso riserve, aree protette e parchi naturali con lo scopo di far apprezzare la loro flora e la fauna.

Scopriamo la Sicilia a Passo Lento: si tratta di un’iniziativa che vuole promuovere un turismo responsabile e sostenibile, con lo strumento dei tour guidati per far scoprire agli ospiti le tradizioni, la gastronomia e la storia siciliana passando per antichi borghi e sentieri caratteristici. 

Cuore Lento del Piemonte: vuole promuovere esperienze autentiche grazie a percorsi lenti che permettono di esplorare la cultura e la gastronomia piemontese. Workshop culinari, visite guidate ai musei e ai siti storici, degustazioni di vini e molto altro, vi aspetta in questa iniziativa.

Ognuna di queste iniziative ha l’obiettivo comune di promuovere un turismo più consapevole e sostenibile, permettendo ai visitatori di vivere esperienze autentiche e arricchenti, lontano dalle folle dei circuiti turistici tradizionali, si possono trovare ulteriori informazioni per tutte le destinazioni italiane in https://www.slowtourism-italia.org/